Surreal landscapes, extreme heat (oh yes we went during the summer with triple digits temperatures) and endless yucca trees.

Paesaggi surreali, caldo asfissiante (eh sì ci siamo andati in piena estate con temperature al di sopra dei 40°C) e alberi di yucca a non finire.

Sembra realmente di essere in un set di uno di quei film di fantascienza in cui la navicella precipita su di un pianeta sconosciuto e invece siamo nella California meridionale a 2 ore di macchina da Los Angeles e a circa un’ora da Palm Springs. L’area del Parco Nazionale di Joshua Tree (J-tree per i locali) è molto vasta e si trova a cavallo di due diverse zone desertiche: quella del Mojave e quella del Sonora. Il risultato di questo incontro dà vita ad un paesaggio sorprendente disseminato di massi di granito e pianure desertiche, ricco di una varietà di alberi dalle strane forme che vengono per l’appunto chiamati Joshua Tree.  Tra le attrazioni del luogo che consigliamo di non perdere ci sono il Black Rock Canyon, Wonderland of Rocks, la Hidden Valley, la Barker Dam, Keys View e la famosissima Skull Rock, per cui munitevi di cartina (che vi viene fornita dai ranger all’ingresso del parco) e attraversate il parco, lasciando la macchina per addentrarvi nei sentieri che vi permetteranno di raggiungere le varie destinazioni.

Per arrivare al parco consigliamo di seguire la California Highway 62 che è decisamente più panoramica rispetto alla Interstate 10. Il Joshua Tree National Park ha 3 punti di accesso, due situati a Nord/Nord Ovest e uno a Sud. L’ Ingresso Ovest è situato a 8km a sud dell’incrocio tra Highway 62 e Park Boulevard (Joshua Tree Village). L’ Ingresso Nord è a Twentynine Palms, 5km a sud dell’intersezione  tra Highway 62 e lo Utah Trail. L’ Ingresso Sud si trova vicino a Cottonwood Spring.